Chi è il referente sul territorio?

L’Associazione Nasijona-Nazareth. Il nome Nasijona significa in lingua araba “il nostro tessuto”. Scopo dell’Associazione è adoperarsi perché il tessuto sociale di Nazareth attraversato da tensioni di natura politica, sociale e religiosa ritrovi armonia e fiducia. Da più di un anno l’opera di tessitura sociale si è concretizzata attorno a un progetto che vede come protagonista un altro tessuto, quello su cui le mani delle donne di Nazareth realizzano capolavori di pizzo, ricamo, maglieria e non solo. Il tessuto di stoffa è diventato strumento a favore del tessuto umano di Nazareth.

Perché sostenere questo progetto?

Più di cento donne, cristiane e mussulmane, si sentono unite dal comune desiderio di salvare le arti tessili che solo un anno fa sembravano inesorabilmente condannate all’oblio. L’Associazione è riuscita a coinvolgere le ultime donne in possesso di queste arti affinché le trasmettessero ad altre donne. Queste a loro volta hanno cominciato a trasmetterle ad altre. Con sorpresa di tutti, dopo un anno di attività, la domanda di partecipazione è cresciuta tanto da mettere l’Associazione di fronte alla necessità di dare struttura solida e permanente alle attività ospitate nella struttura messa a disposizione dalle Suore di Nazareth e dai Missionari della Carità.

Cosa si propone il progetto?

Gli obiettivi dell’attività che ha preso forma nell’ultimo anno sono:

1- valorizzare la posizione sociale e rinforzare il ruolo economico della donna araba palestinese in Israele
2- Favorire la rinascita e lo sviluppo del patrimonio artigianale tradizionale della comunità locale
3-Promuovere la cultura e l’arte come veicolo di armonia e pace .

Il successo avuto dopo il primo anno di lavoro mostra l’efficacia di tale attività, come essa risponda ad attese profonde scritte nel cuore della gente di Nazareth. Questa attività è stata in grado di riunire diverse categorie e generazioni della comunità superando le differenze religiose, educative, socioeconomiche e altre, sia a Nazareth che in Galilea.

Si tratta ora di continuare, sviluppare ed espandere questa impresa con l’intento di dare vita a un organismo con autonomia finanziaria futura: a questo serve il progetto sottoposto alla Vostra attenzione.
Se finanziato, questo progetto permetterà in tre anni a Nasijona di dare vita a un forza produttrice di articoli artigianali e artistici in grado di soddisfare le domande del mercato turistico e contribuire al rafforzamento dell’economia e al benessere della società di Nazareth.

Si tenga conto che a Nazareth come presso l’intera comunità araba palestinese di Israele centri simili sono praticamente inesistenti. Quello di Nazareth sarebbe il primo nel suo genere (quanto a portata numerica delle famiglie coinvolte e primo per l’intreccio armonico dei suoi scopi: valorizzazione delle arti tradizionali, coinvolgimento delle nuove generazioni, alleanza tra religioni, autonomia economica, opportunità di incontro e di crescita culturale).